10 Aprile

La quinoa: tutto quello che c'è da sapere

Categoria: Prodotto
La quinoa è un “cereale” sul quale s’è detto tutto e il contrario di tutto, adorato e criticato come superfood; facciamo chiarezza e vediamone pro e contro in modo obiettivo, con uno sguardo anche alla sua storia più recente.

Totalmente assente in Italia nelle cucine delle nostre nonne, arriva qualche decennio fa per trovare una diffusione sempre maggiore a partire dal 2008. La grande richiesta del quale è protagonista ne fa innalzare sensibilmente i prezzi al consumo e provoca problemi agricoli e sociali nel Sud America, dove si trovano le colture. Subisce anche gli attacchi da parte di chi si sente minacciato dalla nuova “proteina” sana, colossi delle carni in primis. Da allora però le cose sono molto cambiate: la quinoa, che per dirla tutta è non propriamente un cereale ma una erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae, s’è ritagliata un suo equilibrio all’interno dell’attuale alimentazione healthy – con buona pace delle lobby di prodotti animali – e ha trovato nuove produzioni agricole, anche italiane. 

Ma qual è il suo profilo nutrizionale? La quinoa è naturalmente priva di glutine e ha buona quantità di proteine (14 g circa su 100 g di prodotto). Contiene poi fibre, carboidrati a lento assorbimento, una serie di minerali (ferro, calcio e potassio), di vitamine (gruppo B ed E) e di elementi importanti con la funzione antiossidante per il nostro organismo, quelli, per intenderci, che contrastano l’invecchiamento cellulare e prevengono i tumori. Il profilo è, in effetti, eccellente e conviene inserire la quinoa nei pasti, alternandola ai cereali integrali e legumi biologici della tradizione, altrettanto preziosi per il nostro corpo. Ricordiamo che per rimanere in salute è necessario anche fare attività fisica, dosare l’alcol ed evitare assolutamente il fumo; nessun superfood fa miracoli!

I lati “negativi”, se così possiamo chiamarli, sono la presenza di saponine e fitati, che possono essere pressoché azzerati con l’ammollo, e di ossalati, ai quali devono stare attente le persone che soffrono di calcoli renali e hanno già eliminato, ad esempio, spinaci e cioccolato. 

Sfruttandola nella giusta quantità e lasciandola a bagno per qualche ora, puoi quindi avere un ingrediente meraviglioso e delizioso, per viziarti con piatti unici sazianti e completi e secondi originali e appetitosi.