Come leggere le etichette degli alimenti? Ecco le istruzioni per l'uso!
Category: AziendaCome diventare ottimi consumatori responsabili? Saper leggere le etichette è un buonissimo punto di partenza.
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Disciplinate dal Regolamento EU 1169/2011, le etichette alimentari riportano sempre informazioni obbligatorie quali ad esempio la denominazione, il peso, gli ingredienti - indicati in ordine decrescente per quantità e con gli allergeni evidenziati, la provenienza del prodotto, la scadenza o durabilità del prodotto da conoscere per evitare gli sprechi:
1) TMC = termine minimo di conservazione: “Da consumarsi preferibilmente entro il” indica che il prodotto, oltre la data riportata, può aver modificato alcune caratteristiche organolettiche come il sapore e l’odore ma può essere consumato senza rischi per la salute (previo assaggio!).
2) DATA DI SCADENZA > “Da consumare entro il” rappresenta il limite oltre il quale il prodotto non deve essere consumato.
GLI ZUCCHERI
Di particolare importanza è la tabella che riporta informazioni sull’apporto dei principali nutrienti, come ad esempio i carboidrati e la sua sottocategoria formata dagli zuccheri; per questi ultimi meno sono meglio è. Da evitare sono le forme quali ad esempio il fruttosio e gli sciroppi di mais.
La quantità di zuccheri raccomandata all'interno della giornata alimentare per un adulto in salute:
meno del 10% dell'energia giornaliera
tra il 10 e il 20% dell'energia giornaliera
più del 20% dell'energia giornaliera
È bene evitare o limitare fortemente bibite gassate, dolciumi, succhi di frutta, zucchero da tavola e miele.
I GRASSI
Non tutti i gli acidi grassi sono uguali e in base alla tipologia possono fare male o bene: gli acidi saturi, ad esempio, sono da limitare (derivati animali, olio di palma e cocco) quelli idrogenati anche (margarine), quelli monoinsaturi (frutta secca) e quelli essenziali da ricercare (olio di semi di lino, noci, lecitina di soia).
La quantità la quantità di grassi raccomandata nella giornata alimentare per un adulto in salute:
25% - 30% dell'energia giornaliera
30 - 40% dell'energia giornaliera
più del 40% dell'energia giornaliera
Senza mai superare 1/3 di acidi grassi saturi.
IL SALE
Se per zuccheri e grassi ci sono diversi studi che dibattono le quantità raccomandate, per il sale sono tutti unanimi nel dire che si deve dimezzare il livello al quale siamo abituati, da 12 grammi di consumo medio al giorno a 6 grammi!
meno di 6 grammi
più di 6 grammi
Ricorda che per la cucina è da preferire sempre quello iodato e che oltre a quello che aggiungi tu c’è quello che l’industria alimentare usa in eccessiva quantità.
I prodotti da evitare o limitare fortemente sono quelli conservati sotto sale o trasformati quali gli insaccati, i formaggi e le patatine.
Vuoi saperne di più su questo argomento? Leggi il nostro articolo dedicato al sale: Il sale in cucina: dose raccomandata, rischi e 5 modi per sostituirlo
COME LEGGERE GLI INGREDIENTI
Diffida degli alimenti che hanno come primo o secondo ingrediente lo zucchero (tranne quello naturalmente contenuto nella frutta) o il sale. Preferisci alimenti con il più basso contenuto di additivi: anche se autorizzati dall’Unione Europea, è meglio evitarli.
Preferisci le Clean Label, letteralmente l'"etichetta pulita", sempre più diffusa nell’industria alimentare, che garantisce che i prodotti contengano solo gli ingredienti essenziali, naturali e privi di additivi/conservanti artificiali, esattamente come sono i prodotti di Cerreto Bio.
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